Sci Alpinismo
Monte Antelao 3264 mt.
ACCESSO GENERALE: Raggiungere San Vito di Cadore, poi proseguire per gli impianti di risalita, se le condizioni neve lo permettono si arriva in macchina al Rifugio Scoter, altrimenti vi toccherà lasciare la macchina più in basso e risalire dalle piste da sci.
ITINERARIO: Dal parcheggio del Rifugio Scoter si parte seguendo la strada al 2° tornante, fino alla congiunzione con il sent. 227 che porta ad una sella ed alla Forc. Piccola 2120 mt. Dalla forcella Piccola svoltare a sud e portarsi sotto il vallone nord del Monte Antelao. Risalire il catino fino all'angolo più in alto a destra, a ca.2500 mt. Da qui si procede diritti in forte pendenza, poi in obliquo a sinistra fino a portarsi sotto al Canalino Antelao 45-50°(detta ''Variante Lindemann'' da fare con ramponi e picozza). Raggiunta la sommità del canalino si deve uscire a sinistra. Da qui si comincia a salire per la lastronata inferiore, con pendenza intorno ai 25°. Proseguire per i lastroni fino all'inizio della seconda lastronata con pendenza maggiore (fino a 35-40°). Si risale quindi la seconda lastronata fino a raggiungere il Biv. Cosi 3111 mt (di solito sepolto dalla neve) dove si consiglia di lasciare gli sci. Dal bivacco proseguire (con ramponi e picozza) a destra tutto in cresta fino a sotto la vetta. Prestare molta attenzione a questo ultimo tratto, se si scivola non c'è scampo! La salita finale è una scalata che varia la sua difficoltà a seconda dell'innevamento.
DISCESA: La discesa segue la stessa via della salita. Prestare molta attenzione sia alla discesa della vetta e al Canalino dell'Antelao, molto ripido.
NOTE: Escursione molto impegnativa presenta difficoltà e pendenze molto sostenute pertanto è consigliabile solo a sciatori/alpinisti particolarmente esperti che abbiano anche un ottima capacità di valutazione delle condizioni del manto nevoso. Da farsi solamente in condizioni di neve molto stabile e possibilmente nel periodo primaverile. Consigliati l'uso di picozza, ramponi, rampat e casco.
Quando prendi la tua attrezzatura, che sia uno zaino e una corda, un paio di sci e delle pelli o una mountain bike, parti, e quando superi i Monti ti senti di aver vissuto un'altra giornata speciale